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domenica 30 ottobre 2011

Nuova ricette del riuso degli scarti




Oggi ho voluto riprovare ad usare i baccelli di fagioli ed ho ricomprato nuovamente un kilo di fagioli freschi. Certo questi sono gli ultimi della stagione, li ho trovati nel negozio oreficeria qui a Cerveteri che produce e vende prodotti biologici, a prezzi quasi impossibili.


Ho attuato la procedura che avevo fatto l’altro giorno, quindi ho separato i fagioli che ho cotto normalmente con cipolla, sedano e carote.


I baccelli (circa 600 grammi) li ho messi in pentola a pressione con un bicchiere di acqua e li ho fatti cuocere 20 minuti dopo il fischio


Ho svuotato la pentola e nella stessa ho fatto rosolare uno spicchio di aglio e una cipolla affettata finemente, quindi ho fatto insaporire i baccelli. Poi ho frullato il tutto, quindi ho passato al setaccio ed è venuta la solita cremina. A questo punto volevo fare una ricetta diversa, per cui ho pensato di fare un hummus ai fagioli.


Alla cremina ho aggiunto la spremuta di un limone e mezzo,mezzo spicchio di aglio,  sale, 3 cucchiai di olio, peperoncino, prezzemolo e paprika dolce, un pochino di cumino. Ho servito l’hummus come antipasto a pranzo ai mie amici, con fette di pane tostato.


E’ venuto buonissimo, ed è piaciuto persino a Nando che veramente non adora provare cose nuove, ed al mio vicino. Peccato che non sia molto brava come fotografa, comunque ecco il mio hummus, il contenitore quasi vuoto, tra un po’ si può fare la scarpetta.
Queste ricette saranno illustrate nella settimana della riduzione dei rifiuti nel corso del progetto presentato dalla nostra associazione.



venerdì 28 ottobre 2011

PREPARAZIONE PER LA SETTIMANA DEI RIFIUTI


Recupero baccelli di fagioli



Ho comprato ieri 950  gr. di fagioli biologici ed ho voluto provare a non buttare niente. Ho lavato benissimo i fagioli prima di procede all’operazione.


Ho sgranato i fagioli e ne ho ottenuto circa 480 grammi







Ho pesato quindi i baccelli: erano 520 grammi



Ho cotto i fagioli sgranati come al solito con mezza cipolla, 2 carotine e una foglia di sedano, un poco di acqua.

Per i baccelli ho eliminato le punte, e qualche piccola parte non troppo buona. Comunque lo scarto è stato irrisorio:


Ho messo  a cuocere i baccelli con mezza cipolla grossa, dentro una pentola a pressione con mezzo bicchiere di acqua per 20 minuti dal fischio. Ho scolato i baccelli, e  ho fatto soffriggere uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino e ho buttato dentro i baccelli cotti. Poi ho frullato il tutto ed ho passato al setaccio, e questo è lo scarto:


E’ venuta una crema densissima e molto buona.


Ho cotto la pasta e fagioli e ne ho inserito dentro 3 cucchiai.

Con la restante crema oggi ho preparato alcune polpette, mischiandola con 3 cucchiai di pecorino, 5 cucchiai di pangrattato, un uovo, una grattatina di noce moscata, un poco di aglio, prezzemolo, e un poco di pepe, sale.

Oggi non ho fritto, ho messo in forno ed ecco le mie polpette:


Certo sono buonissime, confermato dalla mia assaggiatrice ufficiale e piaciuttissime anche alla sua piccola di 10 anni.
Sono andata a verificare le proprietà nutritive del baccello di fagiolo e così ho scoperto che è una parte preziosa perché contiene fibre ricchissime di cellulosa, pectine e flavonoidi che rallentano l'assorbimento degli zuccheri.
Insisto nel dire che è importante utilizzare comunque fagioli coltivati biologicamente, per evitare l'assunzione di pesticidi.
Con l'utilizzo delle parti di scarto degli alimenti, certo quelli commestibili, si riduce moltissimo, come dimostrato, la produzione di rifiuti, quindi oltre a fare bene al nostro fisico, alle nostre tasche, fa bene anche all'ambiente.

domenica 23 ottobre 2011

UN ALTRO ESPERIMENTO


Oggi ho cucinato una torta di mele perché la volevo portare da Mara, usando 5 mele, poi ho fatto le mele cotte per Nando usando altre 7 mele. Avevo una montagna di bucce, e mi pareva brutto buttarle, per quanto io faccia il compostaggio.

Ho deciso allora di usarle per cucinare qualche altra cosa. Una piccola parte le ho caramellate, e le ho messe a decorazione della torta,

un’altra parte le ho frullate per usarle in qualche maniera.



Quindi penso di aver usato le bucce di circa 11 mele. Ho unito  solo 3 cucchiai di zucchero di canna, un cucchiaino scarso di cannella, la metà di una bustina di lievito e 5 cucchiai di farina belli colmi. Ho mischiato il tutto ed ho fritto: sono venute delle polpettine di mele buonissime, un po’ pesanti per me e Nando, per cui le farò assaggiare al vicinato, e mi sono riproposta per la prossima volta di cuocerle al forno per renderle più leggere.




Questa buona ricetta va bene anche per gli allergici al latte e alle uova e, usando eventualmente farina alternativa, per i celiaci. Le abbiamo assaggiate sono suisite.