RICETTE
Bisogna dire, come premessa, che il sapone
ottenuto con la lisciva non è come quello ottenuto con la soda caustica.
Infatti mentre il sapone con la soda caustica è un sapone subito duro, quello
con la lisciva prevalentemente è un sapone molle e, quello ottenuto con le
ricette per il sapone duro, avrà bisogno di una lunga stagionatura per
raggiungere un livello di durezza apprezzabile.
Una curiosità: il sapone
fatto in luna crescente riesce meglio di quello fatto con la luna calante.
(Questa affermazione è fatta da persone che hanno fatto moltissime esperienze
nel campo, ed è esatta anche per me, date le mie sperimentazioniOra vi illustrerò come procedere alla preparazione del sapone duro con -->la ricetta frutto di esperimenti fatti da Maria in un commento sul sito Flag of the planet Earth.
La prima operazione da fare per ottenere un
sapone duro è quella di fare in modo che la lisciva sia abbastanza satura cioè
ancora di più dei nostri esperimenti con la patata. Quindi si pone la lisciva
satura sul fuoco, sempre molto basso, e
si lascia bollire fino a quando nella lisciva si creeranno dei piccoli zampilli
di liquido (nei miei esperimenti, dopo aver ottenuto che la patata venisse a
galla, ho fatto bollire ancora per una mezz’oretta e si è verificata la
creazione degli zampilli). Questa operazione permette di separare i sali dalla
potassa. A questo punto la lisciva è effettivamente satura e pronta per la
saponificazione.
Le dosi sono:
una parte di lisciva e
una parte di olio (possibilmente oliva)
La lisciva satura ottenuta precedentemente si
versa in un recipiente (evitando di versare anche i Sali depositati sul fondo)
e si unisce l’olio. Si pone su fuoco basso e si gira. Ad un certo punto il
composto ottenuto diventa schiumoso e raddoppia il suo volume, quindi si
trasforma in una crema. A questo punto il sapone è pronto. Si spegne il
fuoco e si versa in uno stampo e si pone
al caldo. Se dovesse esserci un poco di olio che sembra che non si sia
amalgamato, non è importante, basta provare ad eliminarlo. Si lascia
raffreddare e stagionare. Questo sapone è molto delicato sulla pelle. Il suo
aspetto migliora dopo due mesi, ma la consistenza è, dopo una giornata, già
dura.
