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sabato 23 gennaio 2010

Bellissima giornata, e quando uno dei miei vicini mi ha portato la cenere di legna per concimare le piante, e mi ha detto che andava a fare cicoria; non ci ho pensato due volte, ho lasciato quasi il pranzo a metà, e via giaccone, coltello e buste.
Non siamo andati molto lontano, perché qui si può dire che siamo già in campagna. Parcheggiata la macchina, abbiamo incominciato a camminare per un viottolo, appena segnato con la ghiaia, tutto circondato da campi, Sul margine del viottolo tantissima cicoria, e bieda selvatica, Io ne ho fatto un bustone pieno, ma loro che sono più esperti, si erano portati sia una scatola di cartone che un bustone, ed in un batter d'occhio erano pieni. Poi abbiamo cominciato a camminare, e, improvvisamente, Isidoro ha escalato "La sinapa! Quanta!" Io non conoscevo quella pianta, ma loro mi hanno detto che si trattava di una pianta il cui sapore si avvicinava a qeullo dei broccoletti, e così abbiamo raccolto un pò di cimette. Quando sono tornata a casa, la curiosità era tanta, così sono andata subito a cercare questa pianta, indicando anche che il nome era stato detto in siciliano. Subito scoperta, nel linguaggio di facebook taggata! Si tratta di una brassicacea, e più precisamente della senape. Quella che abbiamo raccolto è la senape nera, i cui semi, come quelli della senape bianca, dopo la fioritura, servono per fare le diverse qualità di senape. Buonissima da mangiare quando non è ancora in fiore, forse sarà un pò piccante. La cucinerò perché sono veramente curiosa di assaporare questa nuova pianta. Il bello, poi, è venuto quando sono andata a chiamare Isidoro e la moglie, per dire loro che avevo trovato su internet il tutto e li ho fatti venire a casa. Loro non sono molto esperti di computer, per cui sono venuti subito, e sul sito che avevo trovato, hanno riscoperto il paese dove sono nati. E' infatti un sito fatto proprio da provenienti da Sciortini, il loro paese di origine, e loro si sono emozionati a leggere i niminnaghi (cioè i nomignoli) che nel paese si danno alle cose e alle persone. Certo che ogni giorno si impara qualcosa.

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