Sono stata al congresso dell'Auser, e lì in bella mostra c'era uno scritto attribuito a Nadine Stair, molto profondo e significativo
Se potessi vivere nuovamente la mia vita
nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere tanto perfetto,
mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto lo sono stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igienico.
Correrei più rischi,
farei più viaggi, guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.
Andrei in più posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e proficuamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia.
Ma se potessi tornare indietro cercherei
di avere soltanto buoni momenti.
Che se non lo sapete, di quello è fatta la vita,
solo di momenti; non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che non
andava mai da nessuna parte senza un termometro,
una borsa d'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.
Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri in calesse,
contemplerei più albe
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.
Comunque evidentemente entrambi, in eta' avanzata, hanno fatto un bilancio della loro vita e, a quanto pare, non ne erano soddisfatti.
Se dovessi ricominciare da capo, viaggerei con meno
bagagli, con meno peso rispetto a un tempo.
Se dovessi rivivere la mia vita camminerei scalza
in primavera e starei così
fino all'autunno. Andrei a più feste da ballo, andrei
molto di più sulla giostra, e darei inizio a più girotondi
, e saluterei molta più gente e raccoglierei più fiori
e danzerei più spesso. Coglierei più margherite, vivrei di più ogni singolo istante.
bagagli, con meno peso rispetto a un tempo.
Se dovessi rivivere la mia vita camminerei scalza
in primavera e starei così
fino all'autunno. Andrei a più feste da ballo, andrei
molto di più sulla giostra, e darei inizio a più girotondi
, e saluterei molta più gente e raccoglierei più fiori
e danzerei più spesso. Coglierei più margherite, vivrei di più ogni singolo istante.
Siccome sono curiosa come i gatti sono andata ad informarmi su internet, e qui sembra che lo scritto non sia proprio suo , ma di un umorista americano Don Herold, e ricopio tutto da "If I had my life to live over"
Istanti
Se potessi vivere nuovamente la mia vita
nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere tanto perfetto,
mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto lo sono stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igienico.
Correrei più rischi,
farei più viaggi, guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.
Andrei in più posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e proficuamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia.
Ma se potessi tornare indietro cercherei
di avere soltanto buoni momenti.
Che se non lo sapete, di quello è fatta la vita,
solo di momenti; non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che non
andava mai da nessuna parte senza un termometro,
una borsa d'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.
Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri in calesse,
contemplerei più albe
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.
Comunque evidentemente entrambi, in eta' avanzata, hanno fatto un bilancio della loro vita e, a quanto pare, non ne erano soddisfatti.
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grazie a tutti