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lunedì 9 aprile 2012

COLOMBA SPECIALE PER ALLERGICI AL LATTE E ALLE UOVA

Come a Natale, ho pensato bene di preparare per mia nipote una colomba speciale, pensando di fare cosa gradita, anche perché mi sembrava brutto che tutti i bambini possano assaggiare la colomba e lei potesse averne voglia e sentirsi quasi menomata per non poterla mangiare. Mi sono un poco impazzita, sui siti vegani e alla fine ho trasformato un pane alle pere e alle mele, trasformandolo in una bellissima colomba. E devo dire anche buona, perché l’ho assaggiata. Ma come dice Monica, la mamma di Alice, nel blog Mi mangio l’allergia, è una ipotesi che fa qualche adulto nel pensare che le persone allergiche possano essere frustrate non potendo nè mangiare nè assaggiare cose che gli altri mangiano. E così lì per lì sono rimasta un po’ male nel vedere che non è stata accettata, e che anzi mio figlio e mia nuora mi hanno chiesto cortesemente di non disturbarmi per le prossime festività perché il panettone a Natale è andato nel secchio, ed ora la colomba l’hanno lasciata a casa mia. Ha ragione Monica  non mi devo preoccupare assolutamente di accontentare presunte frustrazioni, perché la mia adorata nipote  non ha questi problemi, ed io ne sono contenta.


Comunque ecco la ricetta della colomba inventata da me, si presenta benissimo ed è veramente buona, ottima per colazione.

Ingredienti:

300 gr. di biga
600 gr. di farina di grano tenero
300 gr. di acqua
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di olio
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 pera e 1 mela
2 cucchiai di uvetta
3 cucchiai di zucchero
Malto d’orzo per spennellare
Zucchero a granella per decorare


Ho lavato e fatto a pezzetti sia la pera che la mela, quindi ho aggiunto un po’ di farina, l’uvetta e la cannella.
Ho aggiunto alla biga l’acqua tiepida, il miele, metà della farina , l’olio e la frutta. Ho impastato ed ho aggiunto la restante farina fina ad ottenere un composto morbido ed elastico. Ho posizionato il composto nello stampo della colomba e l’ho fatto lievitare fino a che ha raggiunto quasi il bordo dello stampo. Ho quindi infornato a 220° per 5 minuti, poi ho ridotto la temperatura a 180° ed ho ultimato la cottura per circa mezz’ora.
Fuori dal forno, a colomba quasi fredda. Ho spennellato con il malto d’orzo ed ho cosparso di granella di zucchero. Devo dire la verità è molto buona, forse ci vorrebbe un altro cucchiaio di zucchero.