Visualizzazioni totali

mercoledì 16 marzo 2011

Cortisone naturale


http://ecogreentips.org/2011/03/16/greentips-consigli-verdi-il-cortisone-naturale/


Un eczema è per definizione una reazione dermica infiammatoria (dermatite) pruriginosa e non contagiosa. Il termine deriva dal greco ἔκζεμα: gonfiarsi. La patologia ha una patogenesi a carattere immunitario-irritativo. (Fonte wikipedia).


GLi eczemi colpiscono almeno il 30% della popolazione e la maggior parte delle infiammazioni da eczema hanno una causa genetica o acquisita e vengono trattate solo topicamente, non essendoci altre cure efficaci. Di solito il medico curante consiglia di applicare delle creme cortisoniche per uso topico. Uno degli effetti del cortisone sull’organismo, potenzialmente dannoso per certi aspetti, è di deprimere il sistema immunitario; ciò spiegherebbe l’evidente correlazione tra uno stress elevato e numerose malattie (Fonte wikipedia). Per questo è fondamentale che il cortisone venga usato solo dopo il consiglio del medico e solo per periodi limitati nel tempo.
Quello che tutti non sanno è che esiste un modo naturale per ottenere effetti simili. Il cardiospermum halicacabum è una pianta della famiglia delle Saponiere (cioè, i suoi frutti, se messi in acqua, producono schiuma) e produce piccoli fiori banchi. I semi, della grossezza dei grani di pepe dal colore marrone scuro, hanno un interno bianco chiamato cardiospermum; l’appellativo halicacabum è iunvece riferito alla forma dei frutti e deriva dal greco e significabarile di sale.
Si è dimostrato che l’estratto della pianta ha un’azione antinfiammatoria, antiallergica e allieva il prurito; riduce i mediatori infiammatori cutanei, inibendo la liberazione di TNF-alfa e di ossido nitrico da parte di macrofagi e di cellule mononucleate umane dopo una stimolazione pro-infiammatoria. L’effetto, come detto, è simile a quello cortisonico, però senza i potenziali effetti collaterali del cortisone.

Gli effetti cortisonici di questa pianta furono scoperti negli anni ’70 del secolo scorso dal dottor Schwabe, in Africa Centrale. Dopo averne studiato gli effetti e le modalità di impego, furono eseguiti 140 studi medici in diversi Paesi (Germania, Austria, Belgio, Spagna e Olanda). I trials coinvolsero 883 persone, di età comprese tra 1 e 91 anni, a cui si applicarono le due preparazioni più comuni a base di cariospermum halicacabum (una normale e una più grassa, contenente lanolina,per le pelli più sensibili). Dopo quattro settimane di studi, i pazienti che si erano sottoposti alla cura mostravano netti segnid i miglioramento e addirittura 4 su 5 erano guariti. Gli ottimi risultati non erano visibili solo a livello topico, ma anche i sintomi più acuti o cronici presentavano una evidente guarigione in più dell’80% dei casi. Gli eccellenti risultati hanno dato il via alla commercializzazione del preparato, con il nome di Halicar.

Le piante ci offrono molto spesso delle valide alternative per curare i sintomi più evidenti di lievi disturbi. E allora perchè non provarci, senza continuare ad avvelenare il nostro corpo (e il nostro Ambiente) con preparazioni di origine chimica?

Un eczema è per definizione una reazione dermica infiammatoria (dermatite) pruriginosa e non contagiosa. Il termine deriva dal greco ἔκζεμα: gonfiarsi. La patologia ha una patogenesi a carattere immunitario-irritativo. (Fonte wikipedia).


 GLi eczemi colpiscono almeno il 30% della popolazione e la maggior parte delle infiammazioni da eczema hanno una causa genetica o acquisita e vengono trattate solo topicamente, non essendoci altre cure efficaci. Di solito il medico curante consiglia di applicare delle creme cortisoniche per uso topico. Uno degli effetti del cortisone sull’organismo, potenzialmente dannoso per certi aspetti, è di deprimere il sistema immunitario; ciò spiegherebbe l’evidente correlazione tra uno stress elevato e numerose malattie (Fonte wikipedia). Per questo è fondamentale che il cortisone venga usato solo dopo il consiglio del medico e solo per periodi limitati nel tempo.

Quello che tutti non sanno è che esiste un modo naturale per ottenere effetti simili. Il cardiospermum halicacabum è una pianta della famiglia delle Saponiere (cioè, i suoi frutti, se messi in acqua, producono schiuma) e produce piccoli fiori banchi. I semi, della grossezza dei grani di pepe dal colore marrone scuro, hanno un interno bianco chiamato cardiospermum; l’appellativo halicacabum è iunvece riferito alla forma dei frutti e deriva dal greco e significabarile di sale.

Si è dimostrato che l’estratto della pianta ha un’azione antinfiammatoria, antiallergica e allieva il prurito; riduce i mediatori infiammatori cutanei, inibendo la liberazione di TNF-alfa e di ossido nitrico da parte di macrofagi e di cellule mononucleate umane dopo una stimolazione pro-infiammatoria. L’effetto, come detto, è simile a quello cortisonico, però senza i potenziali effetti collaterali del cortisone.

Gli effetti cortisonici di questa pianta furono scoperti negli anni ’70 del secolo scorso dal dottor Schwabe, in Africa Centrale. Dopo averne studiato gli effetti e le modalità di impego, furono eseguiti 140 studi medici in diversi Paesi (Germania, Austria, Belgio, Spagna e Olanda). I trials coinvolsero 883 persone, di età comprese tra 1 e 91 anni, a cui si applicarono le due preparazioni più comuni a base di cariospermum halicacabum (una normale e una più grassa, contenente lanolina,per le pelli più sensibili). Dopo quattro settimane di studi, i pazienti che si erano sottoposti alla cura mostravano netti segnid i miglioramento e addirittura 4 su 5 erano guariti. Gli ottimi risultati non erano visibili solo a livello topico, ma anche i sintomi più acuti o cronici presentavano una evidente guarigione in più dell’80% dei casi. Gli eccellenti risultati hanno dato il via alla commercializzazione del preparato, con il nome di Halicar.

Le piante ci offrono molto spesso delle valide alternative per curare i sintomi più evidenti di lievi disturbi. E allora perchè non provarci, senza continuare ad avvelenare il nostro corpo (e il nostro Ambiente) con preparazioni di origine chimica?

Mi dispiace di non essere riuscita ad inserire le foto che illustravano quanto descritto, e mi scuso per la mia ignoranza telematica.



Nessun commento:

Posta un commento

sono accettati commenti
grazie a tutti