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venerdì 14 settembre 2012

Preparazione della lisciva

In questi ultimi tempi ho visto che il blog è stato molto seguito e ringrazio vivamente tutte le persone che si sono interessate a quanto da me scritto.
Ho deciso quindi di incominciare a scrivere qualcosa per poter permettere a qualche lettore interessato di capire come si prepara il sapone con la cenere.
Parto come primo argomento di come preparare la lisciva, cioè il liquido giallo e trasparente che si ottiene con la cenere.
E' necessario, anzi direi indispensabile, usare i guanti in questa operazione, perchè la cenere è molto basica e può essere fastidiosa sulle mani.
Molto semplicemente si può porre un vaso da fiori vuoto (pulito si intende) sopra una pentola, si fodera il vaso con un panno bianco a trama leggermente larga (una federa vecchia), poi si mette nella federa la cenere precedentemente setacciata (deve essere come una cipria). Si versa poi al centro l’acqua calda (meglio calda perché così si rilasciano i sali potassici della cenere) lentamente, nella misura 1 a 5, cioè una parte di cenere e cinque parti di acqua . Si lascia filtrare il tutto, poi si spreme per ottenere ancora più lisciva. In genere da queste proporzioni si ottengono circa 2 litri abbondanti di lisciva. Un altro sistema per preparare la lisciva è quello di porre la cenere filtrata in un secchio, e di ricoprirla di acqua fino a due dita sopra il livello. Si lascia decantare e poi si versa nel contenitore, facendo attenzione che sia ben limpida, cioè che non abbia più residui di cenere. Dopo aver ottenuto la lisciva (qualsiasi modo si sia usato) bisogna verificare che sia satura sufficientemente per procedere alla preparazione del sapone.


 
Per verificare un certo grado di saturazione della lisciva, saturazione necessaria per la buona riuscita del sapone, si pone in essa un pezzo di patata. Se la patata viene a galla, vuol dire che la lisciva è pronta per essere utilizzata. Altrimenti si fa bollire. Nei miei esperimenti, per poter ottenere una lisciva sufficientemente satura, è stato necessario bollirla, a fuoco molto basso, per circa 2 ore.

 
Ora si può procedere alla preparazione del sapone.

 

2 commenti:

  1. Cara Giulia :D
    Mi fai tornare in mente i racconti di mia nonna... quando lavava le lenzuola con la cenere e venivano bianchissime... allora sì che eravamo in sintonia con l'ambiente. Oggi ... non ci rendiamo conto di quello che stiamo facendo. Grazie di questo spunto per ricordarci che possiamo fare meglio e meno peggio:)
    Un abbraccio, monica

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  2. la prossima volta posterò una ricetta del sapone con la lisciva, con la foto di quello che ho fatto ultimamente e l cui riuscita è perfetta.
    Grazie a tutti i lettori del mio blog, e grazie antissime a monica

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grazie a tutti